Un impegno costante per il futuro
Nata nel 1998, intitolata alla memoria del fondatore delle industrie del gruppo OCEAN, la Fondazione Angelo Nocivelli sostiene e promuove la ricerca biomedica.
La Fondazione è stata riconosciuta ufficialmente da Regione Lombardia nel 1999.
La Fondazione ha inaugurato il 7 novembre 2000 i nuovi locali dell’Istituto di Medicina Molecolare Angelo Nocivelli presso gli Spedali Civili di Brescia, completando un lungo e impegnativo percorso iniziato anni prima, con l’incontro fra Gianfranco Nocivelli e i Professori Sergio Pecorelli, Luigi Notarangelo e Alberto Ugazio. Fin da subito, l’Istituto Angelo Nocivelli si è distinto per le ricerche nel campo delle immunodeficienze primitive.
Negli anni seguenti al lavoro sulle immunodeficenze si è affiancato il gruppo del professor Pecorelli e le sue ricerche innovative per lo studio dei marcatori tumorali. Il trasferimento del professor Notarangelo all’Harvard University e al Boston Children’s Hospital ha poi consentito ai ricercatori dell’Istituto una fruttuosa collaborazione, scambio di conoscenze e soggiorni di approfondimento a Boston.
La diagnostica avanzata e la medicina di precisione rappresentano le nuove frontiere della scienza medica.
L’Istituto fu uno dei primi laboratori di ricerca a trapiantare le cellule staminali nella cura di bambini affetti da leucemia o immunodeficienze congenite severe ricoverati presso la Clinica Pediatrica degli Spedali Civili di Brescia. Sfruttando la possibilità di eseguire diagnosi prenatali, l’Istituto ha garantito, grazie alla collaborazione fra pediatri e ginecologi, il primo trapianto di midollo in utero al mondo.
La diagnostica avanzata ha consentito di scoprire per la prima volta i geni malattia in molte immunodeficienze primitive e, nell’ambito ginecologico oncologico, di definire marcatori con significato diagnostico e di possibile evoluzione della malattia. La collaborazione fra il Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia degli Spedali Civili guidata dal Prof. Sergio Pecorelli e la Divisione di Oncologia Ginecologica dell’Università degli Studi dell’Arkansas di Little Rock ha dato un grande contributo nello sviluppo di un vaccino contro il cancro alla cervice uterina.